TIPI DI GANCI E NODI.

TIPI DI GANCI E NODI.


Gli ami da pesca sono prodotti con diversi materiali, a seconda del tipo di amo e del suo scopo specifico. I materiali più comuni utilizzati per la fabbricazione degli ami sono:

1-Acciaio al carbonio: è il materiale più comune per la fabbricazione degli ami. L'acciaio al carbonio è forte e durevole e permette all'amo di mantenere la sua forma e la sua forza sotto la pressione della cattura dei pesci.

2-Acciaio inossidabile: l'acciaio inossidabile è altamente resistente alla corrosione e quindi ideale per la pesca in acqua salata. Gli ami in acciaio inox sono durevoli e possono sopportare condizioni ambientali difficili.

3-Bronzo: il bronzo è un materiale ampiamente utilizzato nella produzione di ami grazie alla sua resistenza alla corrosione e alla sua capacità di mantenere l'affilatura. Gli ami in bronzo sono comuni nella pesca d'acqua dolce.

4-Nichel e stagno: questi materiali vengono utilizzati nel rivestimento dei ganci per migliorarne la resistenza alla corrosione e aumentarne la durata. La nichelatura o lo stagno possono anche migliorare l'aspetto dell'amo.

Oltre a questi materiali principali, alcuni ami possono avere rivestimenti aggiuntivi, come strati di teflon o nitruro di titanio, che garantiscono una maggiore resistenza alla corrosione e facilitano la penetrazione nella bocca del pesce.

È importante notare che la scelta del materiale dell'amo può dipendere dal tipo di pesca, dall'ambiente in cui si pesca e dalla specie ittica bersaglio. Quando si sceglie un amo, è essenziale considerare la forza, la durata e la resistenza alla corrosione del materiale per garantire prestazioni ottimali in ogni situazione di pesca.

Esistono ami specificamente progettati per dissolversi o staccarsi dalla bocca del pesce nel corso del tempo. Questi ami, noti come ami da pesca biodegradabili o effimeri, sono realizzati con materiali o composti che si decompongono o si dissolvono in acqua dopo un certo periodo di tempo.

Questi ami sono particolarmente utilizzati nella pesca con esca viva, dove l'obiettivo è rilasciare il pesce senza causare danni inutili. L'amo si dissolve o si stacca dalla bocca del pesce dopo un certo periodo di tempo, consentendo al pesce di essere rilasciato in modo sicuro.

Tuttavia, è importante notare che la disponibilità di questi ganci può essere limitata e può variare a seconda della località e del mercato.

Gli ami da pesca sono uno strumento essenziale per la cattura dei pesci. Sul mercato è disponibile un'ampia varietà di tipi di ami, progettati per adattarsi a diversi stili di pesca e specie ittiche. Ecco alcuni dei tipi di ami più comuni:

Amo a occhiello: è il tipo di amo più semplice e comune. Ha una curvatura a forma di J e un occhiello in cima per legare la lenza. Gli ami ad occhiello sono di diverse dimensioni, da quelli molto piccoli a quelli grandi, e vengono utilizzati per una grande varietà di pesci.

Amo senza occhiello o a paletta: a differenza dell'amo con occhiello, questo tipo non ha un occhiello in cima. Ha invece un'estremità a forma di paletta che viene inserita nella lenza o legata direttamente. È comunemente usato nella pesca a mosca, dove le mosche artificiali vengono legate alla lenza, e anche in acqua salata per il jigging assist rigging.

Amo da esca: questi ami sono progettati specificamente per la pesca con esche vive o morte. Hanno una forma particolare e sono spesso dotati di incavi o barbi sul gambo per evitare che l'esca si stacchi facilmente. Gli ami da esca sono ampiamente utilizzati nella pesca in acqua dolce e salata.

Amo a cerchio: questi ami hanno una forma circolare e punte ricurve verso l'interno. Sono molto diffusi nella pesca a rilascio, in quanto tendono ad agganciare il pesce sul bordo della bocca piuttosto che in profondità nella gola, facilitando così il successivo rilascio.

Ami a tre punte: sono costituiti da tre punte affilate su un singolo amo, collegate da un gambo. Vengono utilizzati soprattutto nella pesca di esche artificiali, come spoon o crankbait, per aumentare le possibilità di agganciare un pesce quando attacca l'esca.

Amo da pesce predatore: questi ami sono più grandi e più resistenti, progettati per gestire specie ittiche grandi e aggressive come ricciole, cernie, squali o tonni. Hanno una forma robusta o sono realizzati con materiali speciali per renderli più resistenti e impegnativi. Questo tipo di amo viene utilizzato anche per le esche artificiali che utilizziamo per marlin, mahi mahi o tonni.

Questi sono solo alcuni esempi dei tipi di ami da pesca disponibili. È importante scegliere l'amo giusto in base al tipo di pesca che si sta praticando, alla taglia del pesce che si vuole catturare e all'esca o all'esca che si sta utilizzando. È inoltre importante seguire le normative locali in materia di pesca per assicurarsi di utilizzare gli ami consentiti e rispettare le misure di conservazione.

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Con il nostro progetto Truth Machine, testiamo i nostri ganci e sul nostro sito web potete trovare i video dei test.

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ANNODARE UN GANCIO

Esistono diversi nodi da pesca popolari e affidabili che vengono utilizzati per legare gli ami alla lenza. Di seguito vi mostrerò tre nodi comuni ed efficaci per attaccare un amo:

  1. Nodo di chiusura:
    • Passare l'estremità del filo attraverso l'occhiello dell'amo e piegare il filo all'indietro, formando un'asola.
    • Fissare l'estremità piegata e il filo insieme, facendo circa 5-7 giri intorno al filo principale.
    • Quindi, inserire l'estremità libera del filo attraverso l'occhiello che si è formato nell'occhiello dell'amo.
    • Inumidire il nodo con saliva o acqua e tirare delicatamente le estremità per stringere il nodo.
    • Tagliare il filo in eccesso.
  1. Nodo Palomar:
    • Piegare l'estremità del filo e far passare l'anello piegato attraverso l'occhiello del gancio.
    • Passare quindi l'amo attraverso l'asola formata.
    • Tenere insieme l'estremità piegata e il filo e tirarli per stringere il nodo.
    • Assicurarsi di bagnare il nodo con saliva o acqua prima di stringerlo completamente.
    • Tagliare il filo in eccesso.
  1. Nodo per legare gli ami a paletta
    • Come fare un nodo per legare gli ami a paletta?
    • Formare un anello.
    • Chiudiamo il cappio e avvolgiamo il filo 7 volte intorno alla gamba.
    • Inumidire e spremere.

Ricordate che è importante stringere bene i nodi ed eseguire una prova di tensione per assicurarsi che l'amo sia saldamente attaccato alla lenza. Esercitarsi con questi nodi prima di andare a pesca vi aiuterà a familiarizzare con essi e vi aiuterà a farli in modo più efficiente quando sarete in acqua.

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