IMPORTANZA DELL'ELETTRONICA NELLA PESCA
Quando si pesca, si possono utilizzare due diversi gruppi di dispositivi elettronici, sia per capire il fondale del corpo idrico in cui si sta pescando e localizzare i pesci al suo interno, sia per aiutarci in situazioni di emergenza o di salvataggio. Utilizzeremo principalmente trasmettitori e scandagli/plotter.
1. Trasmettitore. Per aiutarci in caso di emergenza, ci sono i trasmettitori VHF, con i quali possiamo dare un avviso di emergenza nel caso in cui un incidente o un guasto accada a noi personalmente o all'imbarcazione in cui ci troviamo e devono aiutarci.I telefoni cellulari ci saranno molti posti in cui non hanno copertura.
Poi ci sono gli ausili elettronici per la pesca, per arrivare sul posto e identificare i pesci. Da questo gruppo si distinguono anche 2 tipi:
1-Plotter con carta nautica per sapere dove siamo e come raggiungere i nostri punti di pesca; usano i satelliti per localizzarci e la cartografia che usano è normalmente acquistata nella zona in cui ci troviamo.
2-Sondaggi da pesca. Si tratta di dispositivi che utilizzano un trasduttore posto sul fondo dell'imbarcazione o sullo specchio di poppa che emette onde verso il fondo del mare, del lago o della palude. Si tratta di un argomento più ampio di cui parlare e in cui la maggior parte dei pescatori trova più difficile scegliere l'attrezzatura giusta per i luoghi di pesca che frequentano.
Abbiamo un'apparecchiatura sonar convenzionale, che normalmente utilizza trasduttori di 50-200 frequenze. Più bassa è la frequenza, più profonda è la profondità, quindi useremo 50 se stiamo perforando in profondità e 200 se stiamo perforando in profondità. Bisogna tenere conto che avranno una potenza maggiore o minore a seconda del budget che investiamo, solitamente compresa tra 300w e 1kw. Si può dire che si tratta di apparecchiature più convenzionali e presenti sul mercato da più anni.
Abbiamo poi attrezzature con tecnologia chirp, un sistema più recente che differenzia meglio i pesci e li separa dal fondo o discrimina quando si avvicinano a oggetti o masse di altri pesci, aiutandoci a differenziarli meglio.
Sono più costosi dei primi e con questi dispositivi possiamo utilizzare una gamma di trasduttori con frequenze diverse che ci faranno andare più in profondità (basse) quando peschiamo con attrezzature elettriche a grandi profondità, o frequenze più alte che apriranno il fascio di luce più in superficie se cerchiamo pesci in superficie o in una fascia d'acqua di 40 metri sotto la barca, per esempio, quando cerchiamo tonni. Poi avremo anche i trasduttori a chirp medio, che avranno una frequenza intermedia tra bassa e alta, e che normalmente vanno, a seconda della marca, tra la frequenza più bassa e 85 khz per il chirp basso, da 85 a 140 khz per il chirp medio e da 140 a 250 khz per il chirp alto.
Gli ecoscandagli di fascia alta sono solitamente dotati di un plotter integrato, anche se molti pescatori preferiscono trasportarlo separatamente.
Se avete acquistato un nuovo ecoscandaglio e avete difficoltà a capire e a distinguere i pesci o a interpretare i colori marcati, si tratta di usarlo giorno dopo giorno e di imparare da soli, consultando anche i commenti di alcuni forum specializzati, dato che gli ecoscandagli di solito richiedono tempo per essere compresi anche dai pescatori più esperti, dato che ogni marca utilizza software e parametri diversi.
Non dimenticate di portare con voi un trasmettitore e di assicurarvi che funzioni correttamente: è molto importante per la vostra sicurezza e per quella dei vostri compagni di pesca.
Spero che questo articolo breve e conciso vi sia stato utile.
Buona prua e buona pesca!
Ricordate che è nostro dovere pescare in modo responsabile.
Non lasciare rifiuti nella barca da pesca e non gettarli in acqua.